Daniel Bondì
Un saluto a tutti, io mi chiamo Daniel Bondì ho 21 anni e vivo a Roma, città in cui sono nato. Con la mia famiglia ho quasi sempre avuto un ottimo rapporto,riguardo gli hobby, gioco a calcio da quando avevo sei anni ed ho praticato molto nuoto. Uno degli attori che più mi piace è Sergio Castelletto, riguardo il mio film preferito, La Vita è Bella di Benigni, credo sia uno dei film che piu mi ha suscitato emozioni. Parlando della musica, mi piace ascoltare musica abbastanza rilassante quindi musica soft, Rnb o hip hop. Sono nato il 10 Giugno, quindi il mio segno zodiacale è gemelli.
2)Cosa ne pensi del bullismo? Conosci episodi di bullismo che sono capitati a te o ai tuoi amici?
Sinceramente non mi è mai capitato di ricevere o di assistere ad episodi di bullismo, tuttavia però credo che questo fenomeno può nascere, o meglio, partire, proprio dall’educazione che il bullo riceve dai suoi genitori, o forse in altri casi da un problema regresso che magari avendolo messo da parte, esterna compiendo atti di prepotenza o addirittura violando il codice civile e penale, cose che da mesi sentiamo in tutti i telegiornali. Credo che il bullismo prima di essere un problema per gli altri, sia soprattutto un problema dello stesso bullo.
3) Come sei arrivatioal provino del film e come è avvenuta la selezione finale?
Al provino sono arrivato grazie ad un casting aperto su internet, ho mandato la mail con il mio curriculum e alcune mie foto e dopo circa 20 giorni sono stato contattato dal casting director venendo cosi informato che il regista del film aveva deciso di vedermi. La selezione finale è avvenuta dopo essere stato confermato a tutti i provini a cui ero stato sottoposto, e dopo aver superato l’ultimo provino, sono stato nuovamente contattato dal casting director, con la splendida notizia di aver ottenuto la parte.
4) Che esperienza avete nel settore spettacolo?
All’età di 14 anni ho preso parte al laboratorio teatrale di Marco Perrone, fino ai 18 anni mettendo in scena vari spettacoli con la compagnia del laboratorio teatrale. A 19 anni grazie ad una selezione di attori sono riuscito ad entrare in una compagnia di teatro molto valida che si chiama “Bambini Cattivi” con la quale lavoro ancora adesso con immensa passione e professionalità insieme ad altri 20 attori molto bravi. Da settembre a dicembre 2007 ho partecipato in qualità di attore a 10 puntate in un programma comico satirico insieme ai “Bambini Cattivi” coadiuvati da Paolo Hendel, Ubaldo Pantani, Gabriella Germani e Paola minaccioni.
4)Cosa hai provato quando ti è stato comunicato che il regista ti aveva scelto per il ruolo principale?
Quando mi comunicarono la notizia che il regista Antonucci mi aveva assegnato il ruolo di uno dei protagonisti, ho provato una sensazione bellissima, ero veramente felice che tutti gli sforzi fatti in questi anni alla fine erano stati premiati, e la prima cosa che ho fatto è stata chiamare il mio regista di teatro “Marco Perrone” colui che mi ha insegnato ad usare quella che da sempre è la mia più grande passione, la recitazione.
5) Racconta brevemente episodi dal set
Uno degli episodi che piu ricordo col sorriso sulle labbra, è ad esempio quando ho dovuto girare una scena con una ragazza che diciamo non rispecchia proprio i miei canoni, è stata comunque una situazione molto positiva perché la ragazza in questione era simpaticissima molto cordiale e molto professionale. Un altro episodio che mi fa sorridere ogni volta che o ricordo, è quando il regista “Angelo Antonucci” appena mi vedeva parlare con una ragazza sul set mi diceva sempre una frase che poi è stata un tormentone per tutta la durata delle riprese, ovvero, rivolgendosi a me e guardando la ragazza diceva: c’è sempre tempo Daniel. Ci tengo a dire con grande felicità che mi sono trovato bene con tutto il cast del film, dal regista al tecnico delle luci, dalla truccatrice al cameraman, dagli attori, al casting director: Francesco Califano.
6) I tuoi sogni per il futuro...
il mio sogno per il futuro, sarebbe un giorno poter far parte di un film diretto da Steven Spielberg. Ma questo è giusto un sogno anche perché ormai Spielberg ha una certa età, insomma morirà sicuramente prima che io diventi famoso a tal punto da essere diretto da lui. Per il momento ho questo sogno, poi se muore Spielberg, cambierò sogno scegliendo un regista un pò più giovane, cosi da non dover cambiare sogno troppo presto.
Ciao da Daniel, Federico, Bondì...